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Itinerari ed emozioni nel ducato di Urbino

Che cosa visitare nei dintorni del Bed and Breakfast

A pochi km da Fermignano

I Torricini
Per la prima volta in epoca moderna uno dei torricini quattrocenteschi del Palazzo Ducale di Urbino, concepiti da Luciano Laurana, apre al pubblico. Dal 16 giugno al 6 ottobre, ogni giovedì, dalle 19.30 alle 22.30, sarà possibile salire fino alla parte più alta del palazzo e godere della vista del paesaggio circostante, lo stesso dipinto da Piero Della Francesca, e della città. L’accesso è previsto con il normale biglietto di ingresso alla Galleria Nazionale delle Marche.
Casa Natale di Raffaello
In Via Raffaello in un bel edificio rinascimentale si trova il luogo dove Raffaello nacque nel 1483 e visse i primi anni della sua formazione artistica alla scuola del padre Giovanni Santi, anch’egli pittore affermato che frequentava la corte dei Montefeltro. La casa si è arricchita nel tempo di numerose opere d’arte, frutto della generosa collaborazione di privati cittadini e di pubbliche istituzioni: al suo interno sono ora esposti dipinti, sculture, ceramiche, arredi lignei, ecc .
A dare fregio alla stanza natale del pittore si trova l’affresco la “Madonna con il Bambino” proprio del giovane Raffaello Sanzio.
Oratorio San Giovanni – La cappella Sistina di Urbino
L’oratorio di San Giovanni Battista di Urbino sorge sul luogo di un antico ospizio per infermi e pellegrini, dietro una facciata in stile neogotico dell’inizio del secolo XX, nasconde un eccezionale gioiello di pittura, testimonianza di quello stile denominato “gotico fiorito” o “gotico internazionale”. Il capolavoro dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni (1415-16) restituisce l’incanto dell’arte pittorica medievale, richiamando alla mente l’esperienza coinvolgente ed intima di altri luoghi simili, ma più famosi. Gli affreschi di una maestosa “Crocifissione” sono affiancati a momenti di vita quotidiana dove i personaggi sono raffigurati con l’amore per i dettagli tratto caratteristico dei fratelli Salimbeni.
Urbania
La vecchia Casteldurante è nota da secoli per le magnifiche maioliche e ceramiche. Tra i suoi vicoli e viuzze si respira ancora l’atmosfera dei vecchi borghi medievali e si possono scoprire la famosa chiesa dei morti (con i 18 corpi mummificati), il Palazzo Ducale, il Barco residenza estiva di caccia dei Duchi di Urbino poco fuori città ed alcune botteghe ceramiche dove posso acquistare pezzi unici.
Tra gli eventi dal 4 al 7 Gennaio spicca la Festa della Befana: Artisti di strada, giochi, musica ma soprattutto cortei di Befane, sfilate con la calza più lunga del mondo e discese spettacolari dalle torri campanarie della città faranno divertire grandi e piccini.

Intrattenimento

Eventi da non perdere
  • Candele a Candelara: prima e unica festa italiana dedicata alle fiammelle di cera che si svolgerà nell’antico Borgo medievale dal 23 novembre all’15 dicembre. Con due spegnimenti della luce elettrica, il paese sarà rischiarato dalla sola luce delle candele. Ogni sera saranno organizzati spettacoli, animazioni per bambini, la preparazione dal vivo di candele con cera d’api e l’esposizione di sculture in ferro battuto che illuminandosi diventano personaggi del Presepe.
  • Raffaello e gli amici di Urbino: A 500 anni dalla morte, una grande mostra che indaga il mondo delle relazioni di Raffaello con gli artisti impegnati nel Ducato e alla Corte dei Montefeltro. La mostra apre al pubblico dal 3 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020. Ad ospitarla, le suggestive sale della Galleria Nazionale delle Marche – Palazzo Ducale di Urbino
  • Festa Nazionale della Befana: Dal 4 al 7 gennaio 2020 torna la tradizionale Festa nazionale della Befana di Urbania, un evento per tutta la famiglia. Artisti di strada, giochi, musica ma soprattutto cortei di Befane, sfilate con la calza più lunga del mondo e discese spettacolari dalle torri campanarie della città faranno divertire grandi e piccini.
Palio della Rana
La domenica dopo Pasqua va in scena a Fermignano il torneo storico dove le rane, abbandonano per un weekend il loro habitat naturale per salire a bordo di una carriola e condurre alla vittoria la propria contrada. La rana è protagonista anche nei menù delle taverne delle sette contrade, cucinata in porchetta, fritta, al sugo con le tagliatelle e con i crostini.
Gran Premio del Biciclo Ottocentesco
In questa manifestazione che non trova riscontro in nessun paese del mondo sono i bicicli, antesignani della moderna bicicletta, i protagonisti dell’originale corsa che si tiene la prima domenica di settembre a Fermignano.
Il “Gran Premio del Biciclo Ottocentesco” è una vera e propria gara tra le sette contrade della cittadina ove i concorrenti, con indosso i caratteristici costumi di fine secolo, si sfidano lungo le vie del centro storico, per aggiudicarsi l’ambito trofeo “Biciclo d’oro”.
Extra
  • Apicoltore per un giorno: perché non provare l’esperienza di conoscere da vicino l’incredibile mondo delle api? Accanto ad un apicoltore professionista sarà possibile una visita ad un apiario ed imparare tutti i segreti della produzione del miele, cimentarsi nella sua estrazione dai favi e con le operazioni di smielatura. Infine un dolce assaggio!
  • Guida turistica: scopri il territorio che circonda il bed and breakfast con una guida specializzata, attraverso itinerari turistici tradizionali, tematici, enogastronomici e personalizzati per ogni esigenza sarà possibile conoscere luoghi d’arte, cultura e turismo di ogni genere.


 

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